SUPER WALLS BIENNALE STREET ART 2023

MEET THE

ARTIST

CAPO.BIANCO

Chiara Capobianco (aka Capo.Bianco) è un’artista romana. Alla base della sua ricerca artistica ci sono la forma e la struttura, che derivano dalla passione per il graphic design, l’architettura e lo stile del Bauhaus. Il pensiero su cui si fonda la sua costruzione stilistica è la fusione di diversi strati esistenti in uno scenario personale, come in una sorta di movimento. Questa idea nasce dalla necessità di creare un flusso tra i soggetti umani, sia a livello fisico che a livello emotivo.
Crea immagini con false proiezioni assonometriche, rompendo le leggi della prospettiva e fondendo le forme senza seguire una vera e propria serie di regole. La progettazione è un perpetuo creare, cancellare, unire i punti e ricreare, per poi giocare con le optical illusions attraverso sfondi neri.
La filosofia che sottende ai suoi lavori è racchiusa nella volontà di descrivere e contemplare una società intricata, ma al tempo stesso divertente, che, nonostante la sua rigida struttura, non riesce a mantenere l’ordine, a causa dell’influenza delle persone confuse e caotiche di cui è fatta. Persone che sono comunque costrette nell’apparente armonia del mondo che si sono create.

MEET THE

OPERA 2023

QUATTRO CARTE: Con una palette di colori energica e luminosa (tra cui spiccano viola, azzurro, giallo, arancione e verde acqua), quest’opera celebra il rispetto in quattro diverse declinazioni, raffigurate tramite quattro grandi quadri ispirati alle carte dei tarocchi, appositamente rivisitate con lo stile unico dell’artista. In alto a sinistra si vede una donna stilizzata, dai lunghi capelli, che tiene in grembo una sfera simbolo della Terra sottolineando l’importanza del rispetto per il nostro pianeta. Sotto di lei c’è una carta peculiare: in essa si vedono due teste stilizzate e quattro braccia di diversi colori. Un paio di braccia sbuca però dalla scatola cranica, stringendosi una con l’altra in un abbraccio ambiguo che sembra quasi una lotta. Questa carta simboleggia il rispetto dei pensieri, di quelli propri e soprattutto di quelli altrui. Sul lato opposto in alto si vedono invece quattro personaggi stretti in un abbraccio, che guardano tutti nella stessa direzione. Con essi l’artista identifica il rispetto per l’altro. In basso a destra troviamo, infine, l’immagine di una donna che si specchia nell’acqua e si sorride: vuole rappresentare il rispetto per sé stessi. Nell’intento dell’artista, le quattro scene dipinte vogliono essere un invito agli studenti che frequentano questi spazi a intraprendere un percorso di crescita consapevole e sereno.