MEET THE ARTIST

C0110

C0110 – Cizerocentodieci, nasce a Padova nel 1976. Sin da bambino manifesta una precoce inclinazione per il disegno, esercitandosi ovunque. Frequenta il Liceo Artistico Modigliani di Padova, dove si distingue per il talento nelle discipline artistiche.

Nonostante la vocazione artistica, intraprende una lunga carriera come tecnico ortopedico nel settore sanitario, professione che svolge per oltre vent’anni. Parallelamente, coltiva la passione per la musica, fondando nel 1994 il gruppo Bra Deep O’missile e successivamente, nei primi anni 2000, Centoscimmie, con cui realizza album, videoclip e numerose performance dal vivo.

Nel 2017, decide di dedicarsi pienamente all’arte. Il primo passo simbolico è la partecipazione al progetto Duda presso il Liceo Duca D’Aosta di Padova, dove dipinge una porta d’aula che gli verrà successivamente intitolata con il nome C0110.

Da quel momento, il suo percorso si consolida attraverso collaborazioni con realtà come la Mediolanum Art Gallery e la partecipazione a eventi di rilievo, tra cui il festival Overline Jam a Baronissi (Salerno), dipingendo accanto a artisti di fama internazionale.

L’opera di C0110 si caratterizza per una forte riconoscibilità stilistica, incentrata principalmente su volti e sguardi, elementi attraverso i quali esplora tematiche esistenziali, sogni, fragilità e contraddizioni umane. Il volto diventa per l’artista una porta simbolica tra materia e spirito, capace di evocare un’intensa introspezione emotiva.

“Sogna forte” | SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, VIA ROMA 48, MEGLIADINO SAN VITALE (PD) | In un universo stellato che abbraccia la parete come un cielo infinito, un bambino dorme sereno stringendo a sé un elefante. Non un peluche, ma un vero elefante: imponente, ma docile; potente, ma pacifico. Un compagno di sogni che incarna forza e sensibilità, istinto e legame. Lo spazio cosmico che fa da sfondo richiama le origini dell’umanità, ricordandoci che siamo fatti della stessa materia delle stelle. E che forse, nel sogno, torniamo a casa. “Sognare forte” non significa imporsi, ma crederci. Significa coltivare visioni con ardore, ma senza violenza; con impegno, ma senza ossessione. L’abbraccio tra il bambino e l’elefante diventa allora simbolo di un desiderio profondo: costruire un mondo in cui la forza si allea alla tenerezza, e dove il sogno diventa il primo passo verso una realtà più gentile.