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CAROLÌ

Carolina Blanco, in arte Carolì, nasce nel 1986 a Buenos Aires, in Argentina, da famiglia di origini italiane. A soli quindici anni si trasferisce con la famiglia a Padova, un passaggio radicale che segnerà profondamente il suo immaginario e il suo percorso artistico, aprendo le porte a una sensibilità ispirata all’estetica e alla cultura europea.

Dopo la maturità, si laurea presso il corso DAMS dell’Università di Padova, per poi approfondire il rapporto tra arte ed espressione personale attraverso un Master in Arteterapia Integrata conseguito a Milano. La sua ricerca artistica si caratterizza per una forte spinta sperimentale e un approccio multidisciplinare: dalla street art agli acquerelli, fino all’uso della cartapesta, ogni tecnica diventa per Carolì uno strumento per esplorare emozioni, memorie e visioni interiori.

Il suo lavoro riflette un universo intimo e personale, in cui l’atto creativo si intreccia con la dimensione terapeutica ed evocativa del ricordo, radicato nell’infanzia ma costantemente riletto alla luce di un presente dinamico e colorato.

È notte, e Luna – con le guance rosa a cuore e un grande fiocco tra i capelli – si prepara a sognare. Accanto a lei, due fidati compagni di avventure: un orsetto dal muso dolce e un coniglietto con lo sguardo furbo. Insieme attendono l’arrivo del sonno, perché sanno che è nel sogno che tutto diventa possibile. “Veniamo a prenderti” è una promessa che nasce nel cuore dell’infanzia: quella di non dimenticare chi si è perso, di intraprendere un viaggio oltre le stelle per ritrovare un amico, un pezzo di sé. Il letto si trasforma in navicella, il cielo in mappa, il sogno in missione. Con quest’opera Carolì racconta un universo tenero e surreale, dove l’affetto non conosce distanze e il sogno diventa spazio di azione e speranza. Perché, a volte, basta chiudere gli occhi per ritrovare la strada di casa.